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    Holep, adenomectomia prostatica con laser da Holmio

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HOLEP

Adenomectomia prostatica con laser da Holmio


COLLEGAMENTI RAPIDI

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Adenomectomia prostatica con laser da Holmio

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Scegliere Holep

Recenti studi dimostrano i vantaggi del laser da holmio nel trattamento dell’ipertrofia prostatica rispetto alle tecniche tradizionali, come l’adenomectomia a cielo aperto e la TURP. In breve:

  • permette di trattare, durante lo stesso intervento, i calcoli vescicali presenti;
  • riduzione del sanguinamento, grazie al suo potere coagulativo, con conseguente diminuzione delle trasfusioni;
  • permette di operare pazienti con adenomi prostatici di dimensioni considerevoli e senza tagli;
  • si riducono i tempi di cateterizzazione (1-2 giorni);
  • si riducono le complicanze intra e perioperatorie;
  • si riducono all’1% le probabilità di re-intervento;
  • si riducono i tempi di degenza (1-2 giorni).

L’intervento di Holep è un trattamento endoscopico mini-invasivo per la cura dell’ipertrofia prostatica benigna e dei sintomi a essa correlati. L’intervento riproduce, in modo non traumatico, la tecnica di chirurgia open (adenomectomia trans vescicale o trans-capsulare) e il suo principio fondamentale: l’enucleazione dell’adenoma dalla capsula prostatica. Il laser da holmio, inoltre, è un laser dotato di grande potenza ma con scarsa penetrazione nei tessuti e questa peculiarità lo rende molto efficace e nel contempo molto sicuro. Il principio enucleativo e di frantumazione dei frammenti all’interno della vescica consente di potere eseguire questo intervento per adenomi prostatici di dimensioni considerevoli, superando i limiti delle altre tecniche endoscopiche. Attualmente la Holep è l’unico intervento raccomandato e validato da tutte le società urologiche mondiali per il trattamento di adenomi uguali o superiori a 80 grammi.

Tecnica chirurgica

L’intervento di HOLEP (Holmium Laser Enucleation of Prostate) o resezione endoscopica consiste, previa anestesia spinale, nell’asportazione dell’adenoma prostatico tramite uno strumento endoscopico che viene inserito per via uretrale e l’impiego del laser ad Olmio. L’intervento di HOLEP ha lo scopo di rimuovere l’ostruzione allo svuotamento vescicale determinato dall’aumento di volume della prostata. In particolare questo intervento serve per rimuovere la porzione più interna della prostata (il cosiddetto adenoma prostatico) lasciando la capsula prostatica esterna in sede. L’intervento consiste di due fasi distinte:

FASE 1: enucleazione endoscopica dell’adenoma

Questo consente di enucleare l’adenoma prostatico scorrendo sul piano poco vascolarizzato che esiste tra la capsula prostatica (parte esterna della prostata) e l’adenoma nella parte interna. La parte prostatica dell’uretra viene asportata insieme all’adenoma e solo successivamente sarà di nuovo rivestita dalle cellule di rivestimento uroteliale.

FASE 2: morcellazione intravescicale e asportazione dell’adenoma

I frammenti adenomatosi una volta enucleati vengono sospinti all’interno della vescica e qui finemente frammentati e aspirati con uno strumento che viene chiamato morcellatore. I fruscoli, ovvero i frammenti di tessuto asportati, vengono infine raccolti ed inviati per eseguire l’esame istologico definitivo. L’intervento si conclude con il posizionamento di un catetere vescicale che rimarrà in sede 24 ore. 

L’intervento si esegue in anestesia generale o loco regionale a seconda del giudizio dello specialista anestesista. La sua durata è variabile in base all’esperienza dell’operatore e al volume dell’adenoma prostatico. Il tempo medio di degenza è di 24 ore.

Scegliere Holep

Recenti studi dimostrano i vantaggi del laser da holmio nel trattamento dell’ipertrofia prostatica rispetto alle tecniche tradizionali, come l’adenomectomia a cielo aperto e la TURP. In breve:

  • permette di trattare, durante lo stesso intervento, i calcoli vescicali presenti;
  • riduzione del sanguinamento, grazie al suo potere coagulativo, con conseguente diminuzione delle trasfusioni;
  • permette di operare pazienti con adenomi prostatici di dimensioni considerevoli e senza tagli;
  • si riducono i tempi di cateterizzazione (1-2 giorni);
  • si riducono le complicanze intra e perioperatorie;
  • si riducono all’1% le probabilità di re-intervento;
  • si riducono i tempi di degenza (1-2 giorni).

L’intervento di Holep è un trattamento endoscopico mini-invasivo per la cura dell’ipertrofia prostatica benigna e dei sintomi a essa correlati. L’intervento riproduce, in modo non traumatico, la tecnica di chirurgia open (adenomectomia trans vescicale o trans-capsulare) e il suo principio fondamentale: l’enucleazione dell’adenoma dalla capsula prostatica. Il laser da holmio, inoltre, è un laser dotato di grande potenza ma con scarsa penetrazione nei tessuti e questa peculiarità lo rende molto efficace e nel contempo molto sicuro. Il principio enucleativo e di frantumazione dei frammenti all’interno della vescica consente di potere eseguire questo intervento per adenomi prostatici di dimensioni considerevoli, superando i limiti delle altre tecniche endoscopiche. Attualmente la Holep è l’unico intervento raccomandato e validato da tutte le società urologiche mondiali per il trattamento di adenomi uguali o superiori a 80 grammi.

Tecnica chirurgica

L’intervento di HOLEP (Holmium Laser Enucleation of Prostate) o resezione endoscopica consiste, previa anestesia spinale, nell’asportazione dell’adenoma prostatico tramite uno strumento endoscopico che viene inserito per via uretrale e l’impiego del laser ad Olmio. L’intervento di HOLEP ha lo scopo di rimuovere l’ostruzione allo svuotamento vescicale determinato dall’aumento di volume della prostata. In particolare questo intervento serve per rimuovere la porzione più interna della prostata (il cosiddetto adenoma prostatico) lasciando la capsula prostatica esterna in sede. L’intervento consiste di due fasi distinte:

FASE 1: enucleazione endoscopica dell’adenoma

Questo consente di enucleare l’adenoma prostatico scorrendo sul piano poco vascolarizzato che esiste tra la capsula prostatica (parte esterna della prostata) e l’adenoma nella parte interna. La parte prostatica dell’uretra viene asportata insieme all’adenoma e solo successivamente sarà di nuovo rivestita dalle cellule di rivestimento uroteliale.

FASE 2: morcellazione intravescicale e asportazione dell’adenoma

I frammenti adenomatosi una volta enucleati vengono sospinti all’interno della vescica e qui finemente frammentati e aspirati con uno strumento che viene chiamato morcellatore. I fruscoli, ovvero i frammenti di tessuto asportati, vengono infine raccolti ed inviati per eseguire l’esame istologico definitivo. L’intervento si conclude con il posizionamento di un catetere vescicale che rimarrà in sede 24 ore. 

L’intervento si esegue in anestesia generale o loco regionale a seconda del giudizio dello specialista anestesista. La sua durata è variabile in base all’esperienza dell’operatore e al volume dell’adenoma prostatico. Il tempo medio di degenza è di 24 ore.

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Decorso post operatorio

Decorso post operatorio

A fine intervento viene posizionato un catetere vescicale collegato ad un sistema di lavaggio vescicale. Quest’ultimo viene tolto dopo dodici ore circa, il catetere, invece, viene levato dopo uno o due giorni, in base alla grandezza della prostata. La dimissione del paziente avviene successivamente la rimozione del catetere, con tutte le indicazioni per il decorso post operatorio.

Eventuali complicanze

Eventuali complicanze

Potrebbero presentarsi alcuni disturbi urinari, come tracce di sangue nelle urine, oppure l’aumento della minzione, bruciori urinari o minime perdite urinarie da urgenza. Sono rari i casi di ritenzione urinaria. Si trattano di disturbi temporanei e che possono durare pochi giorni, oppure protrarsi per due o tre mesi.

Come per le altre procedure, dopo tale intervento, si ha la perdita dell’eiaculazione (emissione esterna del liquido seminale), ma non delle erezioni.

CONTATTI

N.B. Non è necessaria l’impegnativa del medico curante. Per ogni consulto si raccomanda di portare la relativa documentazione sanitaria di cui si è in possesso. 

Contattare

800 583 924
Lun – Ven h  8.00 – 18.00

N.B. Non è previsto il ricontatto telefonico

Oppure scrivere a

prenotazione.libera@iov.veneto.it

N.B. Indicare il Professionista prescelto, Nome, Cognome o Dati dell’utente interessato, recapito telefonico per essere contattati.

Le richieste verranno prese in carico entro 72 ore lavorative.

Oppure presso

Sportello del CUP – libera professione dell’ Ospedale di Busonera 
LUN – VEN h 14.30 – 19:00
SAB h 09:00 – 13:00

N.B. All’Ospedale San Giacomo di Castelfranco Veneto non è presente uno sportello CUP – libera professione

www.urologia-andrologia.it | Antonio Amodeo specialista in urologia | Iscrizione all’ordine dei Medici e Chirurghi Venezia n. 6313

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