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patologie in urologia
Prostatite
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Prostatite
patologie in UROLOGIA
Prostatite
COLLEGAMENTI RAPIDI
E’ un’infiammazione della prostata e può essere di diverso tipo e origine.
La prostatite può essere:
- Prostatite acuta: con febbre elevata, brividi, lombalgia, dolore perineale, minzioni frequenti, dolorose e difficili ed intensa sensazione di malessere generale.
- Prostatite cronica: con sintomi che possono essere più lievi e meno significativi rispetto all’acuta; i disturbi possono essere persistenti o ricorrenti e di vario tipo: bruciore dell`uretra, disturbi urinari, dolenzia nella zona perineale, sovrapubica ed inguinale, fastidi ai testicoli etc.
E’ un’infiammazione della prostata e può essere di diverso tipo e origine. La prostatite può essere:
- Prostatite acuta: con febbre elevata, brividi, lombalgia, dolore perineale, minzioni frequenti, dolorose e difficili ed intensa sensazione di malessere generale.
- Prostatite cronica: con sintomi che possono essere più lievi e meno significativi rispetto all’acuta; i disturbi possono essere persistenti o ricorrenti e di vario tipo: bruciore dell`uretra, disturbi urinari, dolenzia nella zona perineale, sovrapubica ed inguinale, fastidi ai testicoli etc.
Cause ed effetti
Cause ed effetti
Le cause di prostatite sono molteplici e non sempre agevoli da identificare.
Molto spesso dei germi risaliti lungo il canale urinario, o discesi dalla vescica possono raggiungere la prostata causando una infiammazione acuta o cronica. Inoltre, per la conformazione stessa della ghiandola prostatica, spesso avviene che le secrezioni e i batteri eventualmente presenti ristagnino all’interno, non trovando modo per uscire, e la prostatite, da acuta, tenda a perdurare nel tempo diventando cronica. Un ruolo importante è sicuramente da attribuire allo stimolo irritativo causato da regimi alimentari non corretti, così come da abitudini comportamentali quale l’uso di cicli e motocicli che possono alterare il normale funzionamento della ghiandola prostatica e del collo vescicale. Inoltre spesso si associa all’Ipertrofia Prostatica Benigna a causa dell’alterazione del flusso urinario e del ristagno di urine ad essa associati che possono far insorgere infezioni e processi infiammatori.
Le cause di prostatite sono molteplici e non sempre agevoli da identificare.
Molto spesso dei germi risaliti lungo il canale urinario, o discesi dalla vescica possono raggiungere la prostata causando una infiammazione acuta o cronica. Inoltre, per la conformazione stessa della ghiandola prostatica, spesso avviene che le secrezioni e i batteri eventualmente presenti ristagnino all’interno, non trovando modo per uscire, e la prostatite, da acuta, tenda a perdurare nel tempo diventando cronica. Un ruolo importante è sicuramente da attribuire allo stimolo irritativo causato da regimi alimentari non corretti, così come da abitudini comportamentali quale l’uso di cicli e motocicli che possono alterare il normale funzionamento della ghiandola prostatica e del collo vescicale. Inoltre spesso si associa all’Ipertrofia Prostatica Benigna a causa dell’alterazione del flusso urinario e del ristagno di urine ad essa associati che possono far insorgere infezioni e processi infiammatori.
Patologie e cure
Patologie e cure
Le prostatiti si curano con farmaci antinfiammatori e/o antibiotici e/o alfalitici (farmaci che attraverso il rilasciamento della muscolatura del collo della vescica e dell’uretra prostatica favoriscono lo svuotamento delle urine). Inoltre sono indispensabili corrette norme di vita e dietetiche. L’urologo diagnostica una prostatite attraverso la storia del paziente, gli esami di laboratorio, la visita medica (compresa l’esplorazione rettale), l’ecografia prostatica e la biopsia.
La diagnosi talvolta è difficile: alcuni quadri di prostatite possono provocare un aumento del PSA simile a quello del cancro della prostata. È importante farsi visitare dall’ urologo non appena si manifestano i primi disturbi, specie il bruciore urinario o l’aumentata frequenza delle minzioni. Curare la prostatite nelle sue prime fasi è più semplice rispetto a quando si è ormai cronicizzata . Può essere pertanto molto importante rivolgersi precocemente al medico al fine di mettere in atto rapidamente la procedure diagnostiche e terapeutiche opportune.
Per saperne di più…
Le prostatiti si curano con farmaci antinfiammatori e/o antibiotici e/o alfalitici (farmaci che attraverso il rilasciamento della muscolatura del collo della vescica e dell’uretra prostatica favoriscono lo svuotamento delle urine). Inoltre sono indispensabili corrette norme di vita e dietetiche. L’urologo diagnostica una prostatite attraverso la storia del paziente, gli esami di laboratorio, la visita medica (compresa l’esplorazione rettale), l’ecografia prostatica e la biopsia.
La diagnosi talvolta è difficile: alcuni quadri di prostatite possono provocare un aumento del PSA simile a quello del cancro della prostata. È importante farsi visitare dall’ urologo non appena si manifestano i primi disturbi, specie il bruciore urinario o l’aumentata frequenza delle minzioni. Curare la prostatite nelle sue prime fasi è più semplice rispetto a quando si è ormai cronicizzata . Può essere pertanto molto importante rivolgersi precocemente al medico al fine di mettere in atto rapidamente la procedure diagnostiche e terapeutiche opportune.
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CONTATTI
N.B. Non è necessaria l’impegnativa del medico curante. Per ogni consulto si raccomanda di portare la relativa documentazione sanitaria di cui si è in possesso.
Contattare
800 583 924
Lun – Ven h 8.00 – 18.00
N.B. Non è previsto il ricontatto telefonico
Oppure scrivere a
prenotazione.libera@iov.veneto.it
N.B. Indicare il Professionista prescelto, Nome, Cognome o Dati dell’utente interessato, recapito telefonico per essere contattati.
Le richieste verranno prese in carico entro 72 ore lavorative.
Oppure presso
Sportello del CUP – libera professione dell’ Ospedale di Busonera
LUN – VEN h 14.30 – 19:00
SAB h 09:00 – 13:00
N.B. All’Ospedale San Giacomo di Castelfranco Veneto non è presente uno sportello CUP – libera professione
www.urologia-andrologia.it | Antonio Amodeo specialista in urologia | Iscrizione all’ordine dei Medici e Chirurghi Venezia n. 6313
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